Il 19 aprile 1883 nasce a Lemberg (alllora Impero austroungarico, oggi Leopoli, Ucraina) il matematico, ingegnere e accademico austriaco Richard Von Mises, fondatore della statistica. Terminati gli studi i suoi interessi si orientano prevalentemente verso la matematica applicata e nel 1919 pubblica su "Mathematische Zeitschrift" l'articolo "Grundlagen der Wahrscheinlichkeitsrechnung" sui fondamenti della probabilità, a cui il suo nome rimarrà legato. In esso Von Mises elabora una concezione della probabilità detta statistica. La nozione di probabilità di un evento ripetibile è definita, entro un collettivo casuale di prove, come il limite cui tende la frequenza dell'evento, quando il numero di prove tende all'infinito. La concezione di von Mises è largamente accettata, ma anche criticata in quanto non permette di definire la probabilità di un singolo evento. Nel 1928 pubblica "Wahrscheinlichkeit, Statistik und Wahrheit" in cui espone le proprie concezioni per i lettori non specialisti e che resterà un classico sull'argomento. Dopo il 1933 si trasferisce a Istambul (Turchia) e nel 1939 negli Stati Uniti diventando cittadino americano e dove muore il 14 luglio 1953 a Boston (Massachusetts, USA).